14/09/2022
Autotrasportatori: credito di imposta gli aumenti del carburante
Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel mod. F24 e non è tassato ai fini IRPEF / IRES / IRAP. È inoltre cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito / base imponibile IRAP, non porti al superamento del costo.
La domanda per accedere all’agevolazione deve essere presentata attraverso un’apposita piattaforma predisposta dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, ancora da pubblicare. La procedura prevede un click day; secondo il ministero l’importo stanziato è capiente per tutti gli aventi diritto. Nella domanda on line è prevista la compilazione di un file excel contenente i dati dell’impresa, il codice ATECO, l’elenco delle fatture nonché eventuali particolarità di specifica pertinenza dell’impresa, come ad esempio, l’identificativo di eventuali contratti di noleggio del veicolo senza conducente e le corrispondenti targhe.
Si consiglia di predisporre il prima possibile l’elenco delle fatture relative all’acquisto di gasolio sostenuto nel primo trimestre 2022 (per l’intero periodo 1° gennaio – 31 marzo), avendo cura di quantificare per ognuna di esse la spesa sostenuta al netto dell’IVA, determinare il totale relativo al primo trimestre 2022 ed evidenziare escludendoli eventuali quantitativi di cui hanno usufruito mezzi che non hanno titolo al beneficio, annotando le relative targhe.