28/10/2022

Credito di imposta per beni "ordinari" entro il 31 dicembre

Con la fine del 2022, scade il credito di imposta per beni materiali ed immateriali strumentali “ordinari”.
Ad oggi, infatti, non è prevista alcuna proroga dell’agevolazione che prevede per l’anno 2022 il credito di imposta del 6% per investimenti in beni (materiali e immateriali) ordinari (non 4.0).

In base alla normativa attualmente vigente, infatti, imprese e professionisti possono avvalersi del bonus per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2022; l’agevolazione spetta anche nel caso in cui gli investimenti vengano effettuati nel termine "lungo" del 30 giugno 2023, a condizione che entro il 31 dicembre 2022 sia stata effettuata la c.d. "prenotazione" (accettazione del relativo ordine dal venditore e pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione).

Per gli investimenti in beni materiali e immateriali "ordinari" effettuati dal 1 gennaio 2023 (e senza "prenotazione"), allo stato attuale non è invece previsto alcun credito d'imposta.

Si ricorda che il credito di imposta non è riconosciuto per:
  • i veicoli e gli altri mezzi di trasporto a motore indicati all’articolo 164, comma 1, TUIR: sono escluse dall’agevolazione tutte le autovetture, qualunque sia la modalità di utilizzo, mentre sono ammessi gli autoveicoli strumentali per natura come gli autocarri;
  • i beni materiali strumentali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
  • i fabbricati e le costruzioni.
 
 
 
 
 
 
 
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Andrea Pircher

Dottore commercialista e revisore legale
Ufficio centr. contabilità e consulenza fiscale
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