09/05/2023
Detrazioni "edilizie", le novità del “DL blocca opzioni"
- la possibilità di aderire alla remissione in bonis (sanzione euro 250) per le comunicazioni di cessione o sconto in fattura non trasmesse entro il 31 marzo, anche qualora il contratto di cessione non sia stato concluso entro il 31 marzo 2023, ma solo se l’opzione viene esercitata nei confronti di soggetti vigilati (banche, intermediari finanziari). Per le cessioni verso soggetti diversi, resta comunque la possibilità di cedere il credito anche dopo il 31 marzo 2023, ma soltanto se il contratto di cessione era stato concluso ante 31 marzo 2023;
- la possibilità, per le spese sostenute nel 2022, di optare per la ripartizione della detrazione in 10 quote costanti (anziché in 4);
- modifiche alla norma che consente in taluni casi di poter continuare ad optare per cessione e sconto sul corrispettivo (sono previsti gli acquisti di box auto pertinenziali e gli interventi in edilizia libera).