Fatturazione delle prestazioni sanitarie a privati
Prorogato fino al 31 marzo il divieto per gli operatori sanitari di emettere fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie rese a persone fisiche (soggetti privati); per tali prestazioni devono essere emesse le fatture in formato cartaceo e i dati comunicati ove previsto al sistema “tessera sanitaria” (Sistema TS). Il divieto vale solo per le operazioni verso privati (“B2C”). Le prestazioni sanitarie il cui committente è un titolare di partita IVA (“B2B”) devono essere documentate da fattura elettronica.
Si ricorda che la cadenza di invio dei dati relativi alle spese sanitarie al Sistema TS è semestrale.
In deroga al limite dell'uso del contante, i commercianti al dettaglio e le agenzie di viaggio possono incassare in contanti gli acquisti effettuati da turisti stranieri non residenti in Italia entro il limite di 15mila euro.
La legge di Bilancio 2025 ha introdotto l’obbligo di posta elettronica certificata (PEC) anche agli amministratori di imprese costituite in forma societaria. Il MIMIT ha chiarito in relazione al nuovo adempimento introdotto:
È stata resa disponibile la procedura telematica per la presentazione, entro il 30 aprile 2025, della domanda di riammissione alla "rottamazione-quater" per i soggetti decaduti dalla definizione agevolata entro il 31 dicembre 2024.