10/10/2023

Forfettari, “anomalie” per i costi da indicare in dichiarazione

Lettere di compliance in arrivo per i contribuenti forfettari: con una comunicazione dell’agenzia entrate si invita il contribuente a verificare la mancata indicazione degli elementi informativi (obbligatori) richiesti in dichiarazione dei redditi. In particolare, le imprese devono indicare:
  • il numero complessivo di mezzi di trasporto detenuti a qualsiasi titolo per lo svolgimento dell’attività alla data di chiusura del periodo di imposta;
  • il costo sostenuto per l’acquisto di materie prime e sussidiarie, semilavorati e merci;
  • i costi sostenuti per il godimento di beni di terzi e i costi per acquisti di carburante per autotrazione.
  • I professionisti indicano l’ammontare delle spese sostenute nell’anno per i servizi telefonici, i consumi di energia elettrica e per carburanti.

La comunicazione da parte dell’Agenzia viene notificata a mezzo PEC e sarà possibile richiedere informazioni o segnalare alle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti. Se la segnalazione comunicata risulta fondata, è possibile presentare una dichiarazione integrativa per correggere l’omissione.
Con uno specifico provvedimento annunciato dal Governo (a seguito delle criticità evidenziate da stampa specializzata e associazioni di categoria) viene stabilita la nuova scadenza del 30 novembre 2024 per l’invio dell’eventuale dichiarazione integrativa.
 
 
 
 
 
 
 
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Andrea Pircher

Dottore commercialista e revisore legale
Ufficio centr. contabilità e consulenza fiscale
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