02/02/2024

Investire nella mobilità elettrica conviene

Tutto ciò che le aziende devono sapere sui contributi regionali

Auto, scooter, biciclette cargo e stazioni di ricarica domestiche: continuano gli incentivi della Provincia per le aziende che intendono investire nella mobilità elettrica nel 2024. La domanda va presentata prima dell'inizio del progetto di investimento. È possibile presentare una domanda per anno e per azienda. Il sostegno è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, tenendo conto della "regola de minimis" (Regolamento UE n. 2023/2831). Il pagamento viene effettuato dopo l'attuazione dell'investimento, sulla base del rendiconto finale e a condizione che il progetto realizzato corrisponda a quello indicato nella domanda di contributo. La consulenza aziendale offre alle aziende sostegno e consulenza sui progetti di finanziamento.

I criteri per gli investimenti ammissibili a contributi sono sostanzialmente i seguenti, purché vengano effettuati nell'ambito dell'attività commerciale esercitata in Alto Adige e abbiano un impatto diretto su di essa:
  1. Acquisto o noleggio dei seguenti veicoli per il trasporto di persone della classe M1 e per il trasporto di merci delle classi N1 e N2: a) veicoli elettrici a batteria BEV, veicoli a celle a combustibile H2 FCEV e veicoli elettrici a batteria con Range Extender (BEV con REX) con una capacità di batteria di almeno 15 kWh; questi ultimi veicoli non devono produrre più di 70 g di emissioni di CO2 per km; b) veicoli ibridi plug-in PHEV; anche questi non devono emettere più di 70 g di CO2 per km.
  2. Acquisto o noleggio di veicoli elettrici a due, tre e quattro ruote delle classi L1e-B, L2e, L3e, L5e e L6e o di veicoli elettrici pesanti a quattro ruote della classe L7e.
  3. Acquisto di biciclette cargo con o senza motore elettrico ausiliario (L1e-A), con un peso totale consentito di almeno 150 kg e progettate esclusivamente per il trasporto di materiali e merci.
  4. Acquisto e installazione di stazioni di ricarica domestiche per veicoli elettrici o conclusione di contratti di vendita con riserva di proprietà. Questi contratti hanno una durata massima di nove anni.
Gli investimenti menzionati devono essere "nuovi di fabbrica". Non sono ammissibili a contributi gli investimenti che sono oggetto di attività commerciale o destinati alla locazione.

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