Negli ultimi mesi dell’anno è opportuno per i contribuenti monitorare il livello dei ricavi / compensi conseguiti; è previsto, infatti in caso di superamento del limite di 85.000 euro (fino alla soglia di 100.000 euro), il soggetto non può applicare il regime dal 2025. In caso di superamento del limite di 100.000 euro, il soggetto fuoriesce dal regime già dall’anno in corso. In questo caso le operazioni effettuate successivamente al superamento devono essere assoggettate ad IVA e ai fini della deduzione analitica dei così si rende necessario “ricostruire” la contabilità. L’eventuale fuoriuscita dal regime forfetario si riflette anche sui contributi previdenziali (viene meno l’eventuale regime agevolato richiesto all’INPS).
In deroga al limite dell'uso del contante, i commercianti al dettaglio e le agenzie di viaggio possono incassare in contanti gli acquisti effettuati da turisti stranieri non residenti in Italia entro il limite di 15mila euro.
La legge di Bilancio 2025 ha introdotto l’obbligo di posta elettronica certificata (PEC) anche agli amministratori di imprese costituite in forma societaria. Il MIMIT ha chiarito in relazione al nuovo adempimento introdotto:
È stata resa disponibile la procedura telematica per la presentazione, entro il 30 aprile 2025, della domanda di riammissione alla "rottamazione-quater" per i soggetti decaduti dalla definizione agevolata entro il 31 dicembre 2024.