29/12/2022

REMINDER: pubblicazione contributi ed erogazioni pubbliche senza sanzioni fino al 31 dicembre

La disciplina della trasparenza delle erogazioni pubbliche prevede che entro il 30 giugno di ogni anno le imprese adempiano all'obbligo di informativa per i contributi e le erogazioni pubbliche ricevute nel corso dell’anno precedente.

Anche per il 2022 (con riferimento all'anno 2021), analogamente a quanto previsto per il 2021 (con riferimento all'anno 2020), è stata disposta la sospensione dell’applicazione delle relative sanzioni; è quindi necessario, se obbligati, provvedere alla pubblicazione entro il 31 dicembre 2022.

Sono soggetti a tale obbligo i soggetti iscritti al Registro Imprese: società di capitali (Spa, Srl, Sapa), società di persone (Snc, Sas), ditte individuali esercenti attività di impresa (a prescindere dal regime contabile ed inclusi i soggetti in contabilità ordinaria, semplificata, regime dei minimi, regime forfettario) e società cooperative (incluse le cooperative sociali). Sono esclusi i liberi professionisti.

Sono oggetto di pubblicazione i contributi e gli aiuti se di importo complessivo superiore a 10.000 euro erogati da:
  • stato;
  • enti locali: Regioni, Provincie, Comuni, Comunità montane e loro consorzi/associazioni;
  • istituzioni universitarie;
  • istituti autonomi case popolari;
  • camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
  • enti pubblici non economici, nazionali, regionali e locali;
  • amministrazioni e le aziende del Servizio Sanitario Nazionale (incluse le ASL);
  • agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN);
  • agenzie fiscali.
Gli aiuti da pubblicare riguardano sovvenzioni, sussidi, contributi (inclusi i contributi in conto capitale, conto esercizio e/o conto interessi), vantaggi (incluse, ad esempio, le garanzie pubbliche su finanziamenti ricevuti, nonché, l’utilizzo di beni pubblici a condizioni di vantaggio rispetto ai prezzi di mercato). Non sono soggetti all'obbligo di pubblicazione i vantaggi fiscali che spettano alla generalità delle imprese e le somme percepite per cessioni e/o prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle pubbliche amministrazioni.

Se i singoli aiuti sono di importo inferiore a tale soglia, ma, complessivamente, le erogazioni ricevute superano la soglia di 10.000 euro tutti i contributi sono soggetti all’obbligo di pubblicazione. Le imprese possono indicare nella nota integrativa gli aiuti ricevuti, le imprese non tenute alla redazione della nota integrativa al bilancio devono pubblicare gli importi ricevuti sul proprio sito o, in mancanza, sul sito dell’associazione di categoria di appartenenza.

I contributi devono essere quantificati sulla base del criterio di cassa. Qualora l’aiuto sia stato solamente concesso ma non erogato, non va pubblicato.

Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato e aiuti de minimis, soggetti all’obbligo di pubblicazione nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato” possono adempiere agli obblighi pubblicitari previsti dalla norma, semplicemente indicando sul sito internet l’esistenza di tali aiuti, senza il bisogno di fornire informazioni dettagliate.
 
 
 
 
 
 
 
Condividi. Consiglia questa news ai tuoi amici.
 
 
 

Il tuo interlocutore

 
 

Andrea Pircher

Dottore commercialista e revisore legale
Ufficio centr. contabilità e consulenza fiscale
Sede: Bolzano
 
T: 0471 310 311
E-mail:
 
 
 
 
 

Potrebbe interessarti anche
 

14/11/2024

Proroga CIN al 2025

A seguito dell'operatività della Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazioni brevi o per finalità turistiche (BDSR), i soggetti interessati devono richiedere/dotarsi del “Codice Identificativo Nazionale” ...
 
 

13/11/2024

Acconti maggiorati in caso di adesione al CPB

Il prossimo 2 dicembre scade il termine per il pagamento della seconda o unica rata dell’acconto 2024 delle imposte. I soggetti che hanno aderito al CPB devono ricalcolare le somme dovute. Per il primo periodo d’imposta di adesione al concordato ...
 
 

11/11/2024

Sanatoria: conteggi precompilati disponibili nel cassetto fiscale

Nel cassetto fiscale dei contribuenti ISA, l’agenzia entrate ha reso disponibile i conteggi “precompilati” per la sanatoria: si tratta di una tabella con i dati di base e il calcolo dell’imposta sostitutiva, che se versata, permetterà di essere ...
 
 

07/11/2024

Le novità del “Regime di ravvedimento”

Con il recente DL “Omnibus” è stato introdotto un “Regime di ravvedimento speciale” a cui possono accedere solo i soggetti ISA che aderiscono al CPB. La nuova “Sanatoria fiscale” consente di regolarizzare i redditi riferiti alle annualità dal 2018 ...
 
 
 
Contattaci