28/05/2024

Rivalutazione terreni e partecipazioni 2024

Anche per l’anno 2024 è possibile rideterminare il valore di acquisto di quote e terreni posseduti da persone fisiche, società di persone ed enti non commerciali non in regime di impresa. La nuova formulazione della conferma l’aliquota dell’imposta sostitutiva da corrispondere in sede di rivalutazione (16%).

La norma consente di rideterminare il costo fiscale dei terreni e delle partecipazioni con la prospettiva di una minore (o nulla) plusvalenza all’atto della successiva cessione. L’imposta sostitutiva non si applica sull’incremento di valore del bene ma sull’intero costo rideterminato a seguito di una perizia di stima.

Gli adempimenti necessari previsti per la rivalutazione sono
  • la redazione di un’apposita perizia giurata da un professionista abilitato (per le partecipazioni, dottori commercialisti o revisori legali dei conti; per i terreni, ingegneri, architetti, geometri, agronomi);
  • il versamento dell’imposta sostitutiva (o prima rata) con il modello F24 (codici tributo 8055 per le partecipazioni e 8056 per i terreni);
  • l’indicazione nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui la rivalutazione è stata eseguita i dati relativi alla rideterminazione del valore delle partecipazioni e dei terreni.

La rivalutazione si considera perfezionata con il versamento dell'imposta sostitutiva dovuta (o della prima rata). Per l’anno 2024, il termine per il versamento dell’imposta sostitutiva e per l’asseverazione della perizia di stima è il 30 giugno 2024. Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione o in tre rate con scadenza il 30 giugno 2024, 30 giugno 2025 e 30 giugno 2026 ed interessi nella misura del 3%.
 
 
 
 
 
 
 
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Andrea Pircher

Dottore commercialista e revisore legale
Ufficio centr. contabilità e consulenza fiscale
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