08/11/2022

Settore turistico, autodichiarazioni per i crediti di imposta affitti e IMU entro febbraio

Per accedere ai crediti d’imposta 2022 destinati al settore turistico, per i canoni di locazione e per la seconda rata IMU pagata nel 2021, gli operatori interessati devono presentare all’Agenzia delle entrate un’autodichiarazione con cui attestano il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalle norme europee sugli aiuti di Stato nell’emergenza Covid (“Temporary Framework”).

Le autodichiarazioni vanno trasmesse in via telematica, entro il 28 febbraio 2023.

Entro 5 giorni, l'Agenzia rilascerà una ricevuta di presa in carico o ne comunicherà lo scarto; entro 10 giorni, una seconda ricevuta comunicherà il riconoscimento o il diniego del credito d'imposta. Dal giorno successivo al riconoscimento, il credito d'imposta sarà utilizzabile in compensazione nel modello F24.

Il credito d’imposta per gli affitti degli immobili a uso non abitativo è destinato alle imprese turistiche e ai gestori di piscine (ATECO 93.11.20) in relazione ai canoni di locazione versati (entro il 29 agosto 2022) per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022. Il bonus è calcolato sull’ammontare mensile del canone. Spetta nella misura del:
  • 60%, in caso di locazione, leasing o concessione
  • 30%, in caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell'attività “agevolata”
  • 50%, in caso di affitto d’azienda di strutture turistico-ricettive.
Il bonus IMU per le imprese del turismo è pari al 50% dell’IMU versata a titolo di seconda rata 2021 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l’attività turistica; è richiesta una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre 2021 di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019.

L'agevolazione si applica anche con riferimento all’imposta immobiliare semplice (IMIS) della provincia autonoma di Trento, di cui alla legge provinciale n. 14/2014, e all’imposta municipale immobiliare (IMI) della provincia autonoma di Bolzano, di cui alla legge provinciale n. 3/2014.
 
 
 
 
 
 
 
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Andrea Pircher

Dottore commercialista e revisore legale
Ufficio centr. contabilità e consulenza fiscale
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