Tardiva comunicazione ENEA e fruizione dell’ecobonus
La Cassazione ha chiarito che l’omessa/tardiva comunicazione all’ENEA (rispetto ai 90 giorni previsti) non determina la decadenza dall’agevolazione, rilevando che la norma che ha previsto l’obbligo di trasmissione della comunicazione all’ENEA non ha disposto alcuna sanzione per omessa o tardiva comunicazione e, quindi, non è applicabile una sanzione non prevista normativamente. Inoltre, la comunicazione ha sostanzialmente finalità statistiche, di monitoraggio e di valutazione rispetto alla fruizione dell’agevolazione.
In deroga al limite dell'uso del contante, i commercianti al dettaglio e le agenzie di viaggio possono incassare in contanti gli acquisti effettuati da turisti stranieri non residenti in Italia entro il limite di 15mila euro.
La legge di Bilancio 2025 ha introdotto l’obbligo di posta elettronica certificata (PEC) anche agli amministratori di imprese costituite in forma societaria. Il MIMIT ha chiarito in relazione al nuovo adempimento introdotto:
È stata resa disponibile la procedura telematica per la presentazione, entro il 30 aprile 2025, della domanda di riammissione alla "rottamazione-quater" per i soggetti decaduti dalla definizione agevolata entro il 31 dicembre 2024.