10/01/2025
Legge di Bilancio 2025: IRPEF e detrazioni
Si riportano di seguito le principali novità fiscali introdotte che riguardano i seguenti argomenti:
- Novità in materia di IRPEF e redditi di lavoro dipendente
- Limiti alle detrazioni IRPEF
- Detrazioni IRPEF per familiari a carico e spese di istruzione
- Welfare aziendale e premi di risultato
NOVITÀ IN MATERIA DI IRPEF E REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE
Confermate le modifiche alla struttura dell’IRPEF, previste dalla riforma fiscale e già in vigore nel 2024, ed in particolare:
- la riduzione da quattro a tre degli scaglioni di reddito imponibile e delle relative aliquote IRPEF;
Dal 2022 e 2023 | Per 2024 e 2025 | ||
Fino a 15.000 | 23% | Fino a 28.000 | 23% |
Oltre 15.000 fino a 28.000 | 25% | ||
Oltre 28.000 fino a 50.000 | 35% | Oltre 28.000 fino a 50.000 | 35% |
Oltre 50.000 | 43% | Oltre 50.000 | 43% |
- la modifica delle detrazioni d’imposta per i titolari di redditi di lavoro dipendente;
- la modifica del trattamento integrativo della retribuzione per i titolari di redditi di lavoro dipendente e di alcuni redditi assimilati;
Viene previsto un nuovo meccanismo per la riduzione del c.d. “cuneo fiscale” dei lavoratori dipendenti, che non si baserà più sull’esonero della quota dei contributi IVS a carico del lavoratore, ma sarà solo fiscale con il riconoscimento di un bonus non tassato (redditi fino a 20.000 euro) o di un’ulteriore detrazione (redditi compresi tra 20.000 e 40.000 euro).
LIMITI ALLE DETRAZIONI IRPEF
La legge di Bilancio 2025 introduce nel TUIR il nuovo articolo 16-ter, che prevede una limitazione alla fruizione delle detrazioni per i percettori di reddito superiore a 75mila euro, parametrata in relazione al reddito percepito e al numero di figli presenti nel nucleo familiare.
Il reddito complessivo di riferimento è quello che si ottiene dopo aver dedotto il reddito di abitazione principale e relative pertinenze.
Sono previste alcune esclusioni dal calcolo del limite, come le spese sanitarie, le somme detraibili in quanto investimenti in start-up e in PMI innovative. Per le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica o altri casi di detrazione ripartita in più annualità viene specificato che rilevano le rate di spesa riferite a ciascun anno. Sono esclusi dal computo anche gli interessi passivi relativi a mutui contratti fino al 31 dicembre 2024, i premi di assicurazione vita infortuni, sostenuti in dipendenza di contratti stipulati fino al 31 dicembre 2024 e le rate delle spese per interventi edilizi detraibili sostenute fino al 31 dicembre 2024.
Il nuovo limite massimo di spesa è determinato moltiplicando l’importo “base” di spesa detraibile per un coefficiente in relazione al numero di figli fiscalmente a carico presenti nel nucleo familiare del contribuente.
Redditi complessivo | Figli a carico | Importo massimo spese detraibili | |
Oltre 75.000 fino a 100.000 | 0 | 14.000 x 0,50 | 7.000 |
1 | 14.000 x 0,70 | 9.800 | |
2 | 14.000 x 0,85 | 11.900 | |
3 o più | 14.000 x 1,00 | 14.000 | |
Oltre 100.000 | 0 | 8.000 x 0,50 | 4.000 |
1 | 8.000 x 0,70 | 5.600 | |
2 | 8.000 x 0,85 | 6.800 | |
3 o più | 8.000 x 1,00 | 8.000 |
DETRAZIONI IRPEF PER FAMILIARI A CARICO E SPESE DI ISTRUZIONE
Le novità riguardano
- l’abolizione delle detrazioni IRPEF per i figli a carico con più di 30 anni di età (non disabili)
- l’aumento del limite di spesa detraibili per la frequenza di scuole dell'infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado da 800 a 1000 euro.
WELFARE AZIENDALE E PREMI DI RISULTATO
Aumenta la soglia di non imponibilità dei fringe benefit per gli anni 2025, 2026 e 2027 a:
- 1.000 euro, per tutti i dipendenti;
- 2.000 euro, per i soli lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.
- delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale;
- delle spese per l’affitto della prima casa o per gli interessi sul mutuo relativo all’abitazione principale.