15/01/2025
Legge di Bilancio 2025: le novità in materia di immobili
Si riportano di seguito le principali novità fiscali introdotte che riguardano i seguenti argomenti:
- Detrazioni delle spese per interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica
- Termine per cessione prima casa
- Indicazione CIN per dichiarazioni fiscali e CU
DETRAZIONI DELLE SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Dal 1° gennaio 2025 è prevista la riduzione dal 36% al 30% dell’aliquota di detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici (già prevista per le spese sostenute dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033).
Viene stabilita, inoltre, una rimodulazione dei termini di fruizione e delle aliquote di detrazione, di maggior vantaggio per le abitazioni principali, e delle percentuali di detrazione relative all’eco-bonus, al bonus per interventi di riqualificazione edilizia.
Riguardo all’eco-bonus, viene previsto che la detrazione spetti anche per le spese documentate, sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, nella misura fissa per tutte le tipologie di interventi agevolati, pari al 36% per le spese 2025 (50% per le abitazioni principali) e 30% per le spese 2026 e 2027 (36% per le abitazioni principali).
Stesse percentuali anche per la detrazione relativa agli interventi di riqualificazione edilizia, fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore a 96mila euro per unità immobiliare.
Sono esclusi da ogni detrazione gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
Stabilita, inoltre, la proroga della detrazione per l'acquisto anche nel 2025 di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione, con lo stesso limite di spesa detraibile di 5mila euro previsto per il 2024.
Per il Superbonus la detrazione del 65% per le spese sostenute nell’anno 2025 spetta esclusivamente per gli interventi già avviati o per i quali, alla data del 15.10.2024, risulti:
- presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini
- adottata la delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori e presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), se gli interventi sono effettuati dai condomini
- presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Si segnala anche la previsione di un “bonus elettrodomestici” per il 2025, che consiste in un contributo fino a 100 euro (200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25mila euro) per l’acquisto di un elettrodomestico ad elevata efficienza energetica non inferiore alla nuova classe energetica B, con smaltimento dell’elettrodomestico sostituito.
Detrazione | 2025 | 2026 - 2027 |
Bonus casa | Abitazioni principali - 50% max 96.000 euro Seconde case - 36%, max 96.000 euro |
Abitazioni principali - 36%, max a 96.000 euro Seconde case - 30%, max 96.000 euro |
Ecobonus | Abitazioni principali - 50%, max variabile Seconde case - 36%, max variabile |
Abitazioni principali - 36%, max variabile Seconde case - 30%, max variabile |
Bonus mobili | 50%, max 5.000 euro | Non previsto |
Bonus barriere architettoniche | 75% Per lavori su scale, ascensori, rampe, servoscale, max variabili | Non previsto |
Superbonus | 65% spese 2025 solo con CILA, delibera assembleare o titolo abilitativo entro 15.10.2024 per condominii e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari | Non previsto |
TERMINE PER CESSIONE PRIMA CASA
La legge di bilancio 2025 ha raddoppiato il termine per la rivendita (che era di 1 anno), portandolo a 2 anni. Dal 2025, chi compra la prima casa essendo ancora titolare, al rogito, di un immobile già acquistato applicando l’agevolazione, avrà 2 anni di tempo per cederlo (e non più un solo anno), senza perdere il beneficio sul nuovo acquisto.
INDICAZIONE CIN PER DICHIARAZIONI FISCALI E CU
La modulistica fiscale dovrà essere modificata per definire le modalità con cui indicare il CIN nelle dichiarazioni fiscali e nella Certificazione unica. Inoltre, viene precisato che il CIN dovrà essere indicato nelle comunicazioni degli intermediari, in tema di locazioni brevi (dati dei contratti gestiti con potali telematici.