02/11/2022

Crediti d'imposta “energetici”: richiesta dei conteggi al fornitore sempre legittima

Come noto, le imprese beneficiarie dei crediti d’imposta “energetici” possono richiedere al proprio fornitore di energia di effettuare lui stesso il calcolo dei crediti d’imposta spettanti, a condizione che l’impresa destinataria del contributo si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel 2019. È previsto inoltre che entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d'imposta, il venditore di energia è tenuto a rispondere alla richiesta dei conteggi.

L’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) ha chiarito che, anche qualora le richieste delle imprese per il calcolo del credito d’imposta pervengano in una data successiva al termine indicato di 60 giorni, il venditore è ancora obbligato a inviare la suddetta comunicazione, poiché la norma non ha previsto un termine di decadenza entro il quale l'impresa interessata ha diritto di chiedere tali informazioni al proprio venditore.

Si ricorda che per le imprese c.d. “non energivore”, per poter beneficiare del credito di imposta per i costi energetici è necessario che l’impresa sia dotata di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW per le spese sostenute nel secondo e terzo trimestre, mentre per i mesi di ottobre e novembre 2022 il requisito richiesto si abbassa a 4,5 kW.
 
 
 
 
 
 
 
Condividi. Consiglia questa news ai tuoi amici.
 
 
 

Il tuo interlocutore

 
 

Andrea Pircher

Dottore commercialista e revisore legale
Ufficio centr. contabilità e consulenza fiscale
Sede: Bolzano
 
T: 0471 310 311
E-mail:
 
 
 
 
 

Potrebbe interessarti anche
 

04/10/2024

Edilizia: come richiedere il DURF

Per le imprese interessate alla richiesta della Patente a Crediti in edilizia, è necessario richiedere anche il cosiddetto “DURF”, il Documento Unico di Regolarità Fiscale. Elenchiamo di seguito quali sono le possibilità per richiedere tale ...
 
 

02/10/2024

Scadenziario ottobre 2024

I titolari di partita IVA hanno l’obbligo di presentare il modello F24 esclusivamente con modalità telematiche; per soggetti privati è possibile presentare il modello F24 in forma cartacea solo se non sono presenti compensazioni.
 
 

26/09/2024

Avvisi bonari e controlli automatizzati

Il decreto correttivo della riforma fiscale ha modificato i termini per il versamento delle somme dovute a seguito di attività di liquidazione / controllo automatico o formale delle dichiarazioni, concedendo un termine più ampio per il versamento ...
 
 

19/09/2024

Iscrizione al RENT per taxi e NCC

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso operativo il RENT, il Registro Elettronico Nazionale che raccoglierà tutte le informazioni sulle licenze e le autorizzazioni rilasciate a livello nazionale. La nuova piattaforma digitale ...
 
 
 
Contattaci