24/01/2023
In Alto Adige il commercio di vicinato sarà ulteriormente incentivato e ampliato
“Rivitalizzare il nostro territorio e i nostri centri urbani!”
Il presidente dell’Unione Philipp Moser.
“Nell’anno 2022 sono state 74 le aziende in tutto l’Alto Adige a ricevere un finanziamento complessivo di circa 800.000 euro per il mantenimento di un servizio di commercio di vicinato”, ricorda il presidente dell’Unione Moser.
“Un chiaro segno di come questo sostegno diretto sia richiesto e anche necessario per rafforzare la vitalità dei nostri centri urbani e delle zone rurali. Insieme alle altre attività legate al territorio, come la gastronomia e i servizi, il commercio crea centri urbani attrattivi sia per la popolazione che per gli ospiti”, conclude Moser.
I dettagli
Il livello di contribuzione per il mantenimento dei negozi locali esistenti è stato innalzato dall'attuale massimo di 9.000 euro fino a 11.000 euro. Se vengono offerti servizi aggiuntivi, questo contributo può essere aumentato di altri 1000 euro, passando dall'attuale massimo di 10.000 euro a un massimo di 12.000 euro. Questi servizi aggiuntivi possono essere la vendita di quotidiani e riviste, un servizio di consegna gratuita degli acquisti, la vendita di generi di monopolio, l'allestimento di me postazione multimediale con connessione a Internet e servizio di fotocopie, nonché servizi postali. Anche la vendita di prodotti alimentari altoatesini rientra tra i servizi aggiuntivi.
I criteri
Possono richiedere il contributo provinciale gli esercizi commerciali che esercitano il commercio al dettaglio in aree rurali o località con almeno 150 abitanti, che realizzano un fatturato medio IVA non superiore a 450.000 euro all'anno e che garantiscono un'ampia scelta di alimenti freschi e conservati e di beni di uso quotidiano.
Le richieste di misure speciali per le imprese di vicinato per l'anno 2023 possono essere presentate tramite la piattaforma “myCivis" a partire da febbraio.