03/05/2022
Tutto sul contratto di franchising
Caratteristiche, vantaggi e obblighi contrattuali
Il contratto di franchising è una collaborazione tra diversi imprenditori per la produzione o distribuzione di beni e/o servizi. Viene stipulato da chi vuole avviare un’attività, preferendo però affiliare la propria impresa ad un marchio già affermato sul mercato e di conseguenza assumendosi molti meno rischi.
Caratteristiche
Il franchisor/affiliante (o l’azienda madre) è un produttore o distributore di prodotti e/o servizi di una determinata marca. Tramite il contratto di franchising quest’ultimo concede al franchisee/affiliato il diritto di commercializzazione dei propri prodotti e/o servizi, utilizzando il marchio e/o l’insegna dell’affiliante. In pratica si sostanzia nel concedere ossia ottenere la disponibilità di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, diritti di autore, know-how e brevetti.
Il franchisee, invece, s’impegna a rispettare gli standard ed i modelli di gestione prestabiliti dal franchisor.
Di solito tutto ciò viene concesso al franchisee in cambio del pagamento di una percentuale periodica sul fatturato (detta "royalty") e/o di una commissione di ingresso (detta "fee").
Vantaggi
Tra i vantaggi del franchisor rientra una crescita più elevata con aumento dei profitti tramite la commercializzazione dei propri prodotti e/o servizi da parte del franchisee.
Il vantaggio del franchisee, invece, è il know-how trasmesso dall’affiliante all’affiliato, cioè il patrimonio di conoscenze (trasferito attraverso i manuali ed eventualmente una formazione) nonché l’esperienza trasmessa dal franchisor. Inoltre, durante l’attività il franchisee viene supportato con una periodica assistenza e consulenza tecnica e commerciale.
In aggiunta occorre segnalare i vantaggi per entrambe le parti: una parte degli investimenti, l’eventuale scelta delle località, la gestione del personale e soprattutto una parte del rischio d’impresa si ripartiscono fra le due strutture. Ciononostante, per tutta la durata del contratto i due soggetti rimangono economicamente e giuridicamente indipendenti l’uno dall’altro.
Obblighi
Tra gli obblighi posti dalla legge in capo al franchisor c’è quello dell’informativa precontrattuale, della trasmissione dei segni distintivi e del know-how, del prestare assistenza, della somministrazione, eventualmente dell’esclusiva territoriale nonché del provvedere alla promozione pubblicitaria.
L’obbligo principale del franchisee è il dovere di riservatezza. Ulteriori obblighi rivestono quelli della preventiva comunicazione al franchisor di un eventuale trasferimento di sede od altri cambiamenti rilevanti a livello economico, di confermarsi alle istruzioni e di non concorrenza.
Sia sul franchisor sia sul franchisee incombe poi il rispetto del principio della correttezza per tutta la durata del rapporto contrattuale ossia dalla contrattazione iniziale alla conduzione del contratto.