02/12/2022
Cambio prodotti: nessun obbligo nel commercio stazionario
Cambiare i doni natalizi è una concessione volontaria
Le disposizioni normative per il commercio stazionario
Quando un prodotto viene acquistato in negozio ed è privo di vizi, non sussiste alcun diritto al cambio. Rimane discrezione del commerciante cambiare o accettare la restituzione del prodotto come segno di cortesia. Si tratta quindi di un gesto volontario da parte del commerciante.
Eccezioni, quando espressamente concesso
Anche se dal punto di vista legale non sussiste quindi un obbligo da parte del commerciante al cambio dei prodotti, molti commercianti - soprattutto durante il periodo natalizio - offrono comunque la possibilità di cambiare i prodotti acquistati. Se tale possibilità viene pubblicizzata oppure offerta in negozio, allora il commerciante si impegna espressamente a concederla. Possono essere previsti alcuni limiti: ad es. può essere escluso il cambio di prodotti scontati. In caso di limitazioni dovrà essere esposto un avviso chiaramente visibile in negozio o la limitazione potrà anche essere segnata sullo scontrino.
Rimborso della somma o buono d’acquisto?
La possibilità di concedere il cambio dei prodotti acquistati in negozio è un’azione volontaria del commerciante; pertanto, quest’ultimo è libero di scegliere se rimborsare al cliente la somma di denaro o di emettere un buono pari all’importo d’acquisto. Anche in questo caso vale quanto segue: le condizioni devono essere comunicate chiaramente al cliente in anticipo.
Il nostro consiglio
È bene informare il cliente in anticipo delle possibilità di cambio e delle loro condizioni in caso di vendita all’interno di un locale commerciale. È, inoltre, utile indicare le condizioni per iscritto (ad esempio sullo scontrino) e/o renderle ben visibili in negozio.