06/12/2022

DL Aiuti “quater”: ulteriori sostegni contro il caro energia

Il DL 176/2022 è entrato in vigore il 19 novembre 2022. Di seguito le principali novità introdotte

Credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale
Vengono prorogati anche per il mese di dicembre 2022 i crediti d'imposta relativi all'acquisto di energia e gas per i mesi di ottobre e novembre 2022 (per le imprese non energivore è richiesto il requisito della potenza disponibile almeno pari a 4,5 kW.

Tali crediti d'imposta possono essere utilizzati in compensazione mediante il modello F24 entro il 30 giugno 2023; esteso al 30 giugno 2023 anche l'utilizzo in compensazione in F24 dei crediti d'imposta riconosciuti alle imprese per l'acquisto di energia elettrica e di gas naturale:
  • relativi al terzo trimestre 2022;
  • relativi ai mesi di ottobre e dicembre 2022.
I beneficiari dei crediti d'imposta relativi al terzo e quarto trimestre 2022, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito, devono inviare all'Agenzia delle Entrate un'apposita comunicazione sull'importo del credito maturato nell'esercizio 2022 entro il 16 marzo 2023 (termine prorogato rispetto al precedente del 16 febbraio 2023).

Caro bollette
Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia, le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.
Le imprese interessate devono formulare apposita istanza ai fornitori, con modalità che saranno stabilite da un apposito DM; entro 30 giorni dal ricevimento dell’istanza, il fornitore ha l’obbligo di offrire al richiedente una proposta di rateizzazione nella quale va indicato ammontare degli importi dovuti, numero delle rate e tasso applicato. È prevista anche una garanzia statale a copertura assicurativa sull’intero credito, nell’interesse del fornitore di energia.

Credito di imposta per adeguamento registratori telematici
Previsto un credito d’imposta per adeguare i registratori di cassa alla nuova lotteria degli scontrini che prevede la possibilità vincite immediate, tramite un apposito QR code.
Il bonus spetta per le spese di adeguamento sostenute nel 2023 fino a un massimo di 50 euro per ogni registratore telematico. Il credito è utilizzabile a decorrere dalla prima liquidazione periodica IVA successiva al mese in cui è registrata la fattura relativa all’adeguamento del registratore

Superbonus al 90%
Il decreto Aiuti quater diminuisce la detrazione dal 110 al 90% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023, ad eccezione dei lavori per cui, al 25 novembre 2022, sia stata:
  • presentata la Cila;
  • adottata la delibera assembleare condominiale che approva l’esecuzione dei lavori;
  • presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo per gli interventi comportanti la demolizione e ricostruzione.
Potranno ancora accedere al Superbonus 90% anche per il 2023 le abitazioni unifamiliari (villette) se si tratta di prima casa e se i proprietari non raggiungano un reddito di 15.000 euro l’anno, innalzato in base al numero dei componenti la famiglia.

Per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, l’aliquota al 110% si applica fino al 31 marzo 2023.
 
 
 
 
 
 
 
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Andrea Pircher

Dottore commercialista e revisore legale
Ufficio centr. contabilità e consulenza fiscale
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