23/01/2024
Forfettari: verifiche di fine anno e obbligo di fatturazione elettronica
Il contribuente non deve nell’anno precedente:
- aver conseguito ricavi/compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 85.000 euro;
- aver sostenuto spese per determinati rapporti di lavoro per un importo superiore a 20.000 euro;
- aver percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati oltre euro 30.000; la verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato.
L’eventuale fuoriuscita dal regime nel 2024 comporta, oltre all'applicazione della tassazione ordinaria IRPEF, anche alcune ulteriori conseguenze, quali:
- effettuazione degli adempimenti IVA ordinari ed istituzione dei registri contabili;
- assoggettamento a ritenuta d’acconto se professionista;
- decadenza dalla riduzione contributiva del 35% per iscritti alla gestione artigiani e commercianti.
Fino a fine 2023 era possibile continuare ad emettere i documenti in formato cartaceo per i contribuenti che avevano conseguito, nel periodo 2021, ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno inferiori a 25.000 euro.