28/05/2024
Rivalutazione terreni e partecipazioni 2024
La norma consente di rideterminare il costo fiscale dei terreni e delle partecipazioni con la prospettiva di una minore (o nulla) plusvalenza all’atto della successiva cessione. L’imposta sostitutiva non si applica sull’incremento di valore del bene ma sull’intero costo rideterminato a seguito di una perizia di stima.
Gli adempimenti necessari previsti per la rivalutazione sono
- la redazione di un’apposita perizia giurata da un professionista abilitato (per le partecipazioni, dottori commercialisti o revisori legali dei conti; per i terreni, ingegneri, architetti, geometri, agronomi);
- il versamento dell’imposta sostitutiva (o prima rata) con il modello F24 (codici tributo 8055 per le partecipazioni e 8056 per i terreni);
- l’indicazione nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui la rivalutazione è stata eseguita i dati relativi alla rideterminazione del valore delle partecipazioni e dei terreni.
La rivalutazione si considera perfezionata con il versamento dell'imposta sostitutiva dovuta (o della prima rata). Per l’anno 2024, il termine per il versamento dell’imposta sostitutiva e per l’asseverazione della perizia di stima è il 30 giugno 2024. Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione o in tre rate con scadenza il 30 giugno 2024, 30 giugno 2025 e 30 giugno 2026 ed interessi nella misura del 3%.