Contributo ambientale CONAI
Il consorzio nazionale per gli imballaggi
I produttori e gli utilizzatori di materiali da imballaggio sono obbligati a iscriversi a un consorzio specifico per gli imballaggi (D.Lgs. 152/2006). Con ciò si ottempera alle norme di legge in materia di valorizzazione e riciclo. CONAI è un consorzio privato di pubblica utilità.
I produttori e gli utilizzatori di materiali da imballaggio sono obbligati a iscriversi a un consorzio specifico per gli imballaggi (D.Lgs. 152/2006). Con ciò si ottempera alle norme di legge in materia di valorizzazione e riciclo. CONAI è un consorzio privato di pubblica utilità.
Le aziende interessate
Il contributo ambientale deve essere versato dalle imprese che introducano imballaggi sul mercato nazionale. Di regola si tratta del produttore o importatore dell’imballaggio. L’iscrizione non è necessaria se il produttore organizza autonomamente la gestione dei propri rifiuti da imballaggio a livello nazionale o se garantisce un sistema adeguato per il ritiro dei propri imballaggi e lo certifica tramite documentazione apposita.Iscrizione al consorzio nazionale
L’iscrizione al consorzio nazionale CONAI ovvero a uno specifico consorzio avviene per mezzo di un modulo di richiesta e del versamento di una quota di iscrizione una tantum. Le aziende di nuova costituzione devono iscriversi al consorzio nazionale per gli imballaggi entro un mese dall’inizio dell’attività.Il contributo ambientale
Il contributo ambientale è definito per ciascuna tipologia di imballaggio e copre la maggior parte dei costi per la suddivisione dei rifiuti, la valorizzazione e il riciclo dei singoli materiali. Il contributo da versare non dipende dal tipo di imballaggio, ma dalla sua quantità e peso.Comunicazioni periodiche
Le aziende iscritte devono eseguire delle comunicazioni telematiche su base periodica la cui frequenza dipende anche dal contributo ambientale versato nell’anno precedente e dal fatturato.Un tema della Gestione dei rifiuti