12/06/2024

Definizione agevolata dei PVC

Il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione (“PVC”) può scegliere di definire le violazioni accertate con sanzioni particolarmente ridotte, secondo quanto previsto della riforma dell’accertamento (Dlgs n. 13/2024). La novità si applica a partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di Finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile.
La caratteristica principale dell’istituto è che le sanzioni previste per la procedura ordinaria di accertamento con adesione (1/3 del minimo) vengono ridotte alla metà, per cui, in caso di adesione al processo verbale, l’entità delle sanzioni sarà pari a 1/6 del minimo.

Nel perimetro dell’istituto rientrano le violazioni riguardanti IRPEF, IRES e relative ritenute e addizionali, imposte sostitutive, IVA, contributi previdenziali, IRAP, IVIE, IVAFE, imposta di registro, imposta ipotecaria/catastale, imposte sulle successioni/donazioni, imposte sulle assicurazioni, crediti di imposta e agevolativi.

Per aderire va presentata, entro il 30esimo giorno successivo a quello della consegna del processo verbale di constatazione, una comunicazione all’ufficio dell’Agenzia delle entrate e ente che ha redatto il verbale.
Il contribuente può comunicare l’adesione al processo verbale di constatazione presentando via
PEC, o in Ufficio, o con raccomandata A/R la comunicazione senza condizioni oppure condizionandola alla rimozione degli errori manifesti.

Il contribuente trascorsi ulteriori 20 giorni dalla ricezione dell’atto di definizione (inviato dopo 60 giorni dalla comunicazione) dovrà versare quanto dovuto, in unica soluzione o con rateazione (8 o 16 rate trimestrali).
 
 
 
 
 
 
 
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Andrea Pircher

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