24/10/2024

Edili, la nuova patente a punti

Dal 1° ottobre 2024, le aziende impegnate in cantieri temporanei e mobili dovranno dotarsi di una patente a punti per la sicurezza. L’obbligo di possesso della patente riguarda non solo tutte le imprese edili, incluse quelle artigiane, ma anche tutte le aziende che operano in specifiche fasi lavorative all’interno dei cantieri, come ad esempio impiantisti elettrici e termoidraulici, serramentisti, fabbri, lattonieri, imbianchini, pavimentatori, e simili.

Sono esentate da tale obbligo le aziende in possesso dell’attestato di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla III, e coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale. Per tutti gli altri datori di lavoro del settore lo svolgimento delle attività nei cantieri edili è subordinato alla sussistenza di un punteggio pari o superiore a 15 crediti.

La patente deve essere richiesta su domanda telematica dall’azienda interessata all’Ispettorato nazionale del lavoro in base ai seguenti requisiti:
  • iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (autocertificabile);
  • adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi (Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà);
  • possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (autocertificabile);
  • possesso del documento di valutazione dei rischi (Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà);
  • possesso della certificazione di regolarità fiscale (DURF autocertificabile);
  • avvenuta designazione del RSPP (Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà).

Il rilascio è automatico e tra la domanda e il rilascio della patente è possibile lavorare. Con il rilascio della patente sono attribuibili fino a 30 crediti, sulla base della anzianità di iscrizione in camera di commercio. I punti della patente verranno decurtati in presenza di violazioni (ad esempio, decurtazione di 10 crediti per malattia professionale di un lavoratore dipendente dell’impresa derivante dalla violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro).

Si precisa che il legislatore richiede il possesso del DURF solo “nei casi previsti dalla normativa vigente”; l’art. 17-bis, commi 5 e 6, n. 241/1997) prevede che tale obbligo sussista per le imprese che ”affidano il compimento di una o più opere o di uno o più servizi di importo complessivo annuo superiore a euro 200.000 a un'impresa, tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l'utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest'ultimo o ad esso riconducibili in qualunque forma, sono tenuti a richiedere all'impresa appaltatrice o affidataria e alle imprese subappaltatrici […]”

Si ricorda che il reparto di consulenza fiscale fornisce esclusivamente un’informativa di base per gli adempimenti non di carattere fiscale e non segue, di norma, tali obblighi.


 
 
 
 
 
 
 
 
Condividi. Consiglia questa news ai tuoi amici.
 
 
 

Il tuo interlocutore

 
 

Andrea Pircher

Dottore commercialista e revisore legale
Ufficio centr. contabilità e consulenza fiscale
Sede: Bolzano
 
T: 0471 310 311
E-mail:
 
 
 
 
 

Potrebbe interessarti anche
 

11/11/2024

Sanatoria: conteggi precompilati disponibili nel cassetto fiscale

Im sogenannten „cassetto fiscale“ der ISA-Steuerpflichtigen hat die Agentur der Einnahmen eine vorab ausgefüllte Berechnung (precompilato) für die Berichtigung zur Verfügung gestellt: Es handelt sich um eine Tabelle mit den Basisdaten und der ...
 
 

07/11/2024

Le novità del “Regime di ravvedimento”

Con il recente DL “Omnibus” è stato introdotto un “Regime di ravvedimento speciale” a cui possono accedere solo i soggetti ISA che aderiscono al CPB. La nuova “Sanatoria fiscale” consente di regolarizzare i redditi riferiti alle annualità dal 2018 ...
 
 

05/11/2024

Scadenziario novembre 2024

I titolari di partita IVA hanno l’obbligo di presentare il modello F24 esclusivamente con modalità telematiche; per soggetti privati è possibile presentare il modello F24 in forma cartacea solo se non sono presenti compensazioni.
 
 

29/10/2024

Adempimenti fiscali vari

INPS, e assicurazione: Verranno inviati agli iscritti alla gestione INPS IVA artigiani e i commercianti che non risultano in regola con il pagamento dei contributi dovuti nuovi avvisi bonari: si tratta dei periodi scadenti nei ...
 
 
 
Contattaci