09/10/2023

Whistleblowing: si avvicina il termine per l'adeguamento

Coaching professionale dei dipendenti, sviluppo della cultura aziendale

Le aziende del settore privato con più di 50 dipendenti sono obbligate ad adeguarsi alla normativa prevista. Le aziende fino a 249 dipendenti hanno ancora tempo fino al 17 dicembre 2023; per le aziende più grandi, il termine per l'attuazione delle disposizioni è scaduto lo scorso 15 luglio.

È stata introdotta l'attuazione di alcune procedure obbligatorie. Di conseguenza, anche i documenti esistenti in materia di protezione dei dati devono essere adattati. Per le aziende che non si adeguano agli obblighi per tempo rischiano pesanti sanzioni amministrative. I nostri esperti legali offrono un servizio individuale sulla privacy e anche sulla preparazione della documentazione necessaria in materia di whistleblowing in collaborazione con partner professionali.

Cosa c'è di nuovo
Le aziende sono tenute a garantire che i whistleblower possano segnalare le violazioni di legge. A tal fine, tra l'altro, devono essere introdotte in azienda procedure specifiche che consentano di effettuare le segnalazioni. Allo stesso modo, devono essere regolamentate le varie fasi e responsabilità, e i dipendenti dell'azienda devono essere sensibilizzati e formati sull'argomento.

Chi sono i whistleblower
Sono considerati whistleblowers collaboratori che sono venuti a conoscenza nel contesto lavorativo di violazioni del diritto dell’Unione Europea e nazionale e ne fanno segnalazione. Possono essere gli azionisti di un’azienda, gli apicali, i lavoratori, i fornitori, i consulenti, autonomi ed anche i dipendenti o i tirocinanti.

Quali sono le violazioni che possono essere segnalate dai whistleblower?
  • illeciti amministrativi, contabili, civili o penali, condotte illecite rilevanti ai sensi di legge (d. 231/2001);
  • atti illeciti;
  • illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi agli appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente ed altri atti illeciti riportati nel decreto.
 
 
 
 
 
 
 
 
Condividi. Consiglia questa news ai tuoi amici.
 
 
 

Il tuo interlocutore

 
 

Jasmin Lumetta

Consulenza legale
Capoarea
Sede: Bolzano
 
T: 0471 310 422
E-mail:
 
 
 
 
 

Potrebbe interessarti anche
 

07/11/2024

Sicurezza informatica, direttiva UE e decreto italiano

La direttiva dell’UE “NIS2” introduce misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell'Unione e modifica regolamenti e direttive precedenti in tale materia.

In Italia la direttiva UE è stata recepita dal d.lgs. 138/2024 che ...
 
 

21/10/2024

La videosorveglianza in azienda: attenzione a questi aspetti

Di solito viene installata per motivi di sicurezza o per prevenire i furti. Ma quali sono le regole in materia di privacy da rispettare quando si installa un sistema di videosorveglianza in un negozio o in un'azienda? Gli esperti della consulenza ...
 
 

30/09/2024

Consegne e responsabilità: le informazioni per i venditori

Sempre più merci vengono spedite direttamente ai clienti. Quando termina la responsabilità del venditore per il prodotto e la consegna? Quando il rischio passa al cliente? Gli esperti dell’area Consulenza legale offrono una consulenza su questo ...
 
 

04/07/2024

Mai più senza

I saldi di fine stagione fanno sorgere spesso domande su garanzie e cambio merce. Ma anche per le lunghe telefonate degli operatori telefonici e le fatture aperte dei clienti sarebbe utile essere affiancati da un consulente legale. Il pacchetto “My ...
 
 
 
Contattaci